Vittorio Feltri si scaglia contro i gay in un tweet che non riserva nessuna accuratezza: oltre 5.000 visualizzazioni.
Come suo solito fare, Vittorio Feltri ha affidato ai social i suoi pensieri – come sempre schietti e privi di riflessione – che hanno immediatamente scatenato una bufera di critiche nei suoi confronti. Proprio come se stesse scrivendo su un diario segreto, il direttore di Libero ha dato il via ad uno sfogo contro gli omosessuali. Peccato che su una piattaforma pubblica, a leggerlo sono state oltre 5.000 persone.
Il tweet di Feltri
Quasi divertito ormai a insultare qualsiasi essere vivente, questa volta l’attacco di Vittorio Feltri si concentra sulle persone gay. “Cari amici gay, lo volete capire che il c*** è un’uscita di sicurezza e non una entrata secondaria?”, scrive su Twitter senza mezzi termini.
Cari amici gay lo volete capire che il culo è un’uscita di sicurezza e non una entrata secondaria?
— Vittorio Feltri (@vfeltri) June 20, 2023
Un commento che ha scatenato a sua volta un’ondata di indignazione. Tra i primi a infuriarsi, è stato Ennio Ferlito, membro del Comitato Nazionale dei Radicali, che ha detto: “Caro direttore Feltri, noi tutti lasciamo che lei usi il suo c*** per esprimere i suoi pensieri, lasci gli altri liberi di usare i loro come cavolo gli pare. Grazie”.
Tra i tanti commenti si legge anche: “Buonasera Vittorio, le faccio sommessamente presente che la bocca serve anche ad ingerire liquidi analcolici, non soltanto quelli di gradazione superiore al 12%”. La pagina Esercito di Cruciani invece, incalza: “Quindi un fro*** deve essere casto Vittò?”.
Feltri non lascia perdere il dibattito acceso sui social, e risponde: “I fr*** devono fare ciò che vogliono ma sappiano che il c*** è una uscita e non una entrata”. In tanti fanno notare: “Questo è un consigliere di Fratelli d’Italia in Regione Lombardia”.